Esperti stupiti di fronte alla strana primavera 2025 della Spagna: pioggia senza fine da marzo, non si vede la fine
La Spagna, ed anche il Portogallo, stanno vivendo una primavera davvero strana, con piogge abbondanti da molte settimane. Una buona notizia dopo anni di grave siccità, ma cosa sta succedendo a livello meteorologico?

In Spagna, ed anche in Portogallo, milioni di persone stanno vivendo con sorpresa una primavera 2025 davvero particolare. Anche i meteorologi sono sorpresi dalla situazione meteo che si è venuta a creare fin dal 1° marzo, anche se i motivi sono stati ben identificati.
Fin dall'inizio della primavera meteorologica, sulla Spagna - che veniva da anni di grave siccità, specie in vaste aree del centro, del sud e dell'area mediterranea - si è abbattuto un vero "diluvio", con precipitazioni continue e persistenti.
A sorprendere è stata non solo la quantità di pioggia caduta, ma anche la persistenza. Il mese di marzo è stato eccezionale, con una serie infinita di perturbazioni che hanno portato molta pioggia, causando piene dei fiumi ed esondazioni.
I fiumi della regione di Madrid sono esondati in certe aree, e la capitale spagnola ha vissuto una insolita piena del fiume Manzanares, il piccolo corso d'acqua che l'attraversa.
Dopo il mese di marzo eccezionale le cose sono un po' migliorate a inizio aprile, ma poi nuove perturbazioni hanno investito la penisola iberica nel corso del mese. La pioggia è caduta in abbondanza nei giorni della settimana di Pasqua, guastando le vacanze di molti spagnoli e portoghesi, e ci sono state nevicate tardive proprio nel fine settimana pasquale, anche a quote relativamente basse.
Maggio è iniziato infatti con temporali violenti su gran parte della Spagna, proseguendo la tendenza instabile che ha interessato il paese per tutta la primavera, che, climaticamente parlando, è iniziata il 1° marzo.
Ci sono stati giorni di sole e temperature elevate, ma sono stati piuttosto isolati, subito interrotti da nuove perturbazioni, come quella che ha investito i territori iberici nel fine settimana del 1° maggio.
Quando finirà di piovere in Spagna?
Con l'avvicinarsi dell'estate climatologica, le precipitazioni predominanti tendono ad essere di tipo convettivo (temporali), più intense e irregolari di quelle di origine frontale. Ciò rende molto difficile fare previsioni a medio e lungo termine.
Per la prossima settimana, secondo lo scenario odierno più probabile, la situazione sarà abbastanza simile. Le precipitazioni previste potrebbero essere superiori alla media stagionale nella maggior parte della penisola iberica, nelle isole Baleari e nelle isole Canarie, con significative anomalie pluviometriche in Catalogna e nella Comunità Valenciana.
A partire da lunedì 19 maggio la situazione in Spagna potrebbe tornare alla normalità, e potrebbe quindi iniziare un periodo di maggior stabilità, ma è troppo presto ancora per confermare questa previsione.
Gli effetti positivi: sollievo dopo anni di siccità
Questa piovosa primavera spagnola ha indubbiamente degli effetti molto positivi: la gran parte dei bacini idrografici spagnoli è uscita dalla situazione di grave siccità in cui si trovava. I bacini idrici artificiali sono in buona parte al massimo della capacità, e questo sarà molto utile in vista di una probabile estate molto calda, come lo sono state le ultime.
Negli ultimi anni, inoltre, a maggio si erano già registrate temperature più proprie del mese di luglio, ma quest'anno a causa dell'arrivo di sacche d'aria fredda e dell'abbondante nuvolosità, le mappe mostrano che le temperature saranno ancora inferiori ai valori abituali della stagione in quasi tutta la Spagna, almeno nei primi 15 giorni di maggio.
Gli esperti spiegano cosa sta succedendo
"La Spagna è la nuova Irlanda", ha detto scherzosamente qualcuno in questa primavera 2025 così piovosa nella penisola iberica, ma qual è il motivo di questa anomala situazione?
Secondo gli esperti di Meteored è la corrente a getto polare la responsabile di questo ambiente altamente variabile. Anche questa primavera la corrente a getto ha caratterizzato il clima della Spagna. Quando la corrente si indebolisce, forma meandri più ampi, facilitando la formazione di sacche d'aria fredda, che possono generare depressioni. Per questo motivo le dorsali e gli anticicloni che hanno attraversato la penisola iberica sono stati piuttosto fugaci.
È vero che ci sono state giornate con tempo mite o caldo, ma sono state poche e distanziate a causa dell'elevata mobilità dei centri d'azione, con conseguente variabilità dell'ambiente, cosa comune in primavera.
Si sono create poi numerose situazioni di blocco, che hanno fatto sì che le perturbazioni in arrivo dall'Atlantico scendessero a latitudini più basse, colpendo direttamente la Penisola Iberica e provocando precipitazioni e temperature inferiori alla norma per un lungo periodo, a causa delle masse d'aria di origine polare marittima.