Perché l'Antartide ha accumulato ghiaccio nonostante il riscaldamento globale?

Uno studio recente dimostra che negli ultimi anni l'Antartide ha accumulato ghiaccio d'acqua dolce, un fenomeno che è paradossalmente conseguenza del riscaldamento globale.

Antartide
Mentre il ghiaccio marino si sta inesorabilmente sciogliendo, negli ultimi anni la massa del ghiaccio d'acqua dolce in Antartide è aumentata in modo significativo.

Negli ultimi anni, nonostante il contesto di riscaldamento globale, l’Antartide ha guadagnato ghiaccio. Anche se il fenomeno può sembrare paradossale, è perfettamente spiegabile secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Science China – Earth Sciences.

Il ghiaccio d’acqua dolce si è ripreso negli ultimi anni

Per comprendere la situazione in Antartide, è importante distinguere tra due tipi di ghiaccio. Da un lato, c’è il ghiaccio marino (formato dall’acqua di mare congelata), che si è ridotto sempre di più negli ultimi anni, arrivando anche a un minimo storico durante il 2023, in linea con la tendenza mondiale.

Dall’altro lato, abbiamo il ghiaccio d’acqua dolce, che forma la calotta glaciale e si genera con l’accumulo delle nevicate in periodi molto lunghi. A differenza del ghiaccio marino, questo, secondo gli scienziati, ha mostrato una ripresa dopo una perdita continua durata circa 20 anni.

Curva
Evoluzione della massa di ghiaccio in Antartide dall’inizio degli anni 2000 (misurazioni satellitari) - NASA

In altre parole, l’Antartide ha guadagnato una calotta glaciale aggiuntiva negli ultimi anni, in particolare dall’inizio del 2020. Come mostra la curva sopra, derivata da osservazioni satellitari, la massa di ghiaccio si è stabilizzata dal 2020, ed è persino aumentata in modo significativo.

Tuttavia, nonostante quanto sostengono gli scettici, ciò non prova che il cambiamento climatico sia un’invenzione. Al contrario, secondo gli scienziati cinesi, questo aumento della massa glaciale potrebbe essere proprio una conseguenza del riscaldamento globale.

Come si spiega questo fenomeno?

Come detto, l’aumento si osserva nel ghiaccio d’acqua dolce derivante dalle nevicate. Ciò suggerisce che negli ultimi anni le nevicate siano state più abbondanti del solito in Antartide. In un clima più caldo, l’atmosfera può contenere più umidità.

Si stima che un’aria più calda di 1°C possa trattenere fino al 7% in più di umidità, aumentando la probabilità di eventi estremi come forti piogge o intense nevicate nelle zone più fredde.

È proprio quello che si è visto: episodi di forti nevicate ripetuti negli ultimi anni, soprattutto in Antartide orientale, spiegano questo aumento della massa glaciale osservato dai satelliti.

Ma le stesse osservazioni satellitari indicano che questa ripresa sembra essersi di nuovo fermata dall’inizio del 2024. Secondo la NASA, i livelli di massa glaciale a inizio 2025 sono simili a quelli del 2020, suggerendo che la tendenza alla perdita potrebbe riprendere.

Che si tratti di una variazione climatica temporanea o di una tendenza legata al riscaldamento globale, questo aumento del ghiaccio d’acqua dolce non deve rassicurarci.

Il ghiaccio marino continua a sciogliersi a causa del riscaldamento globale, una situazione che avrà conseguenze significative in futuro in molte regioni del pianeta.

Fonte della notizia:

Come ha potuto l’Antartide guadagnare ghiaccio nonostante il riscaldamento?, Geo (15/05/2025), Nastasia Michaels

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