Il caldo straordinario in Spagna e Portogallo raggiungerà l'Italia? Ecco cosa prevedono le mappe di Meteored

L'intensa ondata di caldo che negli ultimi giorni ha interessato Spagna e Portogallo si sposterà verso l'area centrale del Mediterraneo. Ecco gli effetti sull'Italia.

Negli ultimi giorni, Spagna e Portogallo stanno vivendo la prima vera ondata di calore, tanto che in molte località la colonnina di mercurio ha superato la soglia dei +35°C +36°C, con picchi vicino i +40°C.

Analizzando le mappe del modello di riferimento di Meteored è possibile notare un’area di alta pressione di origine africana che sta dominando la Penisola Iberica, portando condizioni di caldo intenso e stabilità atmosferica.

La situazione attuale in Spagna e Portogallo

L’anticiclone africano ha portato temperature massime ben sopra la media stagionale, con picchi di +38°C +40°C in regioni come l’Andalusia, l’Estremadura e l’Alentejo in Portogallo.

Le condizioni attuali sono aggravate da un flusso di aria calda sahariana, che ha reso il clima torrido e ha aumentato il rischio di incendi, soprattutto in Portogallo, dove il governo ha dichiarato lo stato di emergenza in alcune aree.

Caldo.
L’anticiclone africano ha portato temperature massime ben sopra la media stagionale, con picchi di +38°C +40°C in regioni come l’Andalusia, l’Estremadura e l’Alentejo in Portogallo.

Le mappe Meteored mostrano un’area di alta pressione ben strutturata, con valori di pressione al suolo che superano i 1020 hPa, accompagnata da isoterme a 850 hPa (circa 1500 metri di quota) che indicano temperature di +20°C +22°C, valori tipici di un’estate avanzata. Questa configurazione sta bloccando le perturbazioni atlantiche, favorendo un clima secco e soleggiato.

L’Italia sarà colpita da questa ondata di caldo?

Le previsioni per l’Italia nei prossimi giorni, basate sul modello ECMWF, punto di riferimento del modello di Meteored, indicano che l’anticiclone africano potrebbe estendere parzialmente la sua influenza anche al nostro Paese, ma con alcune differenze rispetto a quanto sta accadendo nella Penisola Iberica.

A partire da giovedì 29 maggio 2025, un graduale rinforzo dell’alta pressione è atteso al Centro-Sud, con temperature in aumento che potrebbero raggiungere i +30°C +32°C in regioni come Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria.

Tuttavia, il Nord Italia potrebbe rimanere sotto l’influenza di correnti più fresche e instabili provenienti da nord-ovest, con possibilità di temporali, soprattutto sulle Alpi e nelle aree prealpine.

Nelle giornate successive si attende un ulteriore estensione dell’anticiclone subtropicale verso il Mediterraneo centrale, ma non con la stessa intensità registrata in Spagna e Portogallo.

L’Italia meridionale e le isole maggiori vedranno un aumento delle temperature, con valori massimi che potrebbero superare la media stagionale di +4°C +5°C.

Confronto con il passato e prospettive future

Episodi di caldo anomalo come quello attuale in Spagna e Portogallo non sono nuovi. Nel 2022, un’ondata di caldo ha portato temperature record di +43,9°C a Mérida (Spagna) e +42,1°C a Evora (Portogallo), con incendi che hanno devastato migliaia di ettari.

Questi eventi, sempre più frequenti, sono legati al cambiamento climatico, che sta intensificando le ondate di calore in Europa. Le proiezioni per l’estate 2025 suggeriscono un possibile scenario di instabilità alternata a periodi di caldo intenso, specie sulle regioni del Sud.

Sostanzialmente l’estate è ormai dietro l’angolo, e fra poco inizierà a scaldare i motori anche sul nostro Paese, dopo un mese di maggio dominato dal clima fresco e dall’instabilità.

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