Una nuova isola emerge nel Mar Caspio, la scoperta confermata da un team di scienziati russi
L’isola è stata individuata per la prima volta nel novembre 2024 attraverso l’analisi di immagini satellitari ad alta risoluzione. Una spedizione condotta di recente ha permesso di confermare la sua presenza.

Un team di scienziati russi ha annunciato la scoperta di una nuova isola nel Mar Caspio, il più grande bacino d'acqua interno del pianeta. Situata a circa 25 chilometri a sud-ovest di Maly Zhemchuzhny, l'isola è emersa a causa della progressiva diminuzione del livello dell'acqua, un fenomeno ciclico già osservato negli anni '30 e '70.
La formazione è stata individuata per la prima volta nel novembre 2024 attraverso immagini satellitari analizzate dagli esperti del P.P. Shirshov Institute of Oceanology.
Una recente spedizione ha confermato la sua esistenza, sebbene le condizioni meteo avverse e le acque poco profonde abbiano impedito agli scienziati di sbarcare. Le immagini catturate dai droni rivelano una superficie sabbiosa e piatta, caratterizzata da alcune creste di sabbia.
La nuova isola
L’isola è stata individuata per la prima volta nel novembre 2024 attraverso l’analisi di immagini satellitari ad alta risoluzione. Una spedizione condotta di recente ha permesso di confermare la sua presenza.
Le tempeste di vento e il moto ondoso portano significativi cambiamenti all’ambiente circostante. Gli esperti prevedono di organizzare una nuova spedizione nella seconda metà del 2025, con l’obiettivo di studiare più da vicino la formazione e, potenzialmente, assegnarle un nome ufficiale.
Diminuzione del livello del Mar Caspio
La diminuzione del livello del Mar Caspio è attribuita a una combinazione di fattori, tra cui i cambiamenti climatici e l'attività tettonica della regione. Gli scienziati stanno monitorando attentamente l'evoluzione dell'isola e pianificano una nuova spedizione nella seconda metà del 2025, durante la quale potrebbe essere assegnato un nome ufficiale alla formazione.

Questa scoperta evidenzia l'impatto dei cambiamenti ambientali e geologici sul Mar Caspio, suscitando interesse nella comunità scientifica internazionale. Ulteriori studi saranno fondamentali per comprendere le dinamiche di questo fenomeno e le sue implicazioni future sull’intera regione.
Implicazioni della Scoperta
L’emersione della nuova isola non è un evento isolato, ma un segnale delle trasformazioni in corso nel Mar Caspio. Negli ultimi anni, la diminuzione del livello dell’acqua ha causato la perdita di habitat per specie ittiche, come lo storione, e ha ridotto le aree costiere utilizzabili per l’agricoltura e il turismo. Allo stesso tempo, l’apparizione di nuove formazioni terrestri offre opportunità per studiare l’evoluzione geologica e ambientale della regione.
La scoperta russa sottolinea l’importanza di un monitoraggio continuo del Mar Caspio, un ecosistema unico che supporta la biodiversità e le economie di cinque nazioni, come Russia, Kazakistan, Turkmenistan, Iran e Azerbaigian. Gli scienziati sperano che le future spedizioni forniscano dati preziosi sulla composizione dell’isola, sulla sua stabilità e sul suo ruolo nel contesto delle variazioni ambientali.
In un’epoca di rapidi cambiamenti climatici, il Mar Caspio rappresenta un laboratorio naturale per studiare l’interazione tra fattori naturali e antropici. La nuova isola, per quanto piccola, è un promemoria della complessità e della fragilità di questo ecosistema, spingendo scienziati e decisori a lavorare insieme per preservarlo.