Primavera 2025 anomala: in Spagna più pioggia che in Regno Unito, Irlanda e Norvegia
Nei prossimi giorni, le precipitazioni previste potrebbero essere più intense in Spagna e Algeria che in Norvegia, nel Regno Unito o persino nella "verde" Irlanda. Qualcosa che accade ormai da diversi mesi. Cosa succede nell'atmosfera alle nostre latitudini?

Per diversi mesi nel 2025, il modello atmosferico nell'Atlantico orientale è stato dominato da uno o più potenti anticicloni bloccanti che sono rimasti abbastanza stabili e si sono spostati tra l'Islanda meridionale e le Isole Britanniche. In queste condizioni, i fronti atlantici hanno interrotto il loro naturale percorso da ovest a est attraverso le isole britanniche e hanno dovuto essere deviate molto a nord, mentre altre si sono spostate verso latitudini più basse, dove si trovava la Spagna.

Già tra marzo e aprile, le depressioni atlantiche di forte impatto (Jana, Konrad, Laurence,...) sono state deviate e hanno colpito la Spagna, portando abbondanti piogge frontali che hanno inzuppato i terreni secchi della penisola e, per molti giorni, hanno bagnato il suolo, riempito gli invasi e fatto scomparire la siccità in ampie aree del Paese.
Stesso schema nel maggio 2025, ma con caratteristiche particolari: più temporali
Lo schema nel maggio 2025 è rimasto piuttosto simile, ma non identico: le “depressioni di forte impatto” non vengono più denominate dai Servizi Meteorologici Nazionali a maggio, poiché non sono più associate a tempeste e venti violenti.
Lo schema di blocco persiste nel quadro meteorologico e le depressioni atlantiche continuano a interessare la regione, ma sono ormai meno intense dal punto di vista dei venti. Le precipitazioni, invece, hanno assunto un altro carattere: l’instabilità diurna è diventata protagonista, favorita dal riscaldamento del suolo indotto dai raggi solari.
E si sa: i temporali portano rovesci intensi di breve durata e localizzati, grandinate, fulmini e forti raffiche di vento d’origine convettiva, talvolta anche trombe d’aria e trombe marine. Queste precipitazioni “non riempiono i bacini” e spesso risultano dannose a causa dei chicchi di grandine.
Va ricordato che le piogge di maggio contribuiscono in modo significativo agli accumuli annuali nelle aree interne della penisola: è il primo mese con maggior precipitazione, sia continua che di tipo temporalesco, in regioni come la Meseta Nord, l’Aragona, l’interno della Catalogna e del sud-est peninsulare, come mostrato nell’immagine seguente nelle aree evidenziate in verde.

Con queste premesse, le piogge potrebbero essere più abbondanti nel sud Europa che nel centro e nord del continente, come già accaduto nei mesi scorsi e nei prossimi giorni: potrebbe piovere più in Spagna che nel Regno Unito o in Norvegia. Questa volta anche l’Algeria sarà coinvolta da questo episodio, a causa di una depressione attiva in arrivo sul Paese.
Il mondo alla rovescia in questa primavera ormai avanzata del 2025. Non è la prima volta che si verificano simili situazioni, ma ciò che colpisce è che questa configurazione persiste da oltre due mesi e mezzo, in termini generali.