Tra tradizione e passione, in estate questa sfida secolare unisce un’intera città: ecco come e quando partecipare

Ogni estate in Italia si svolge una manifestazione antica che per un po' cambia il volto della città che lo ospita. Non è semplice folklore e non è solo una rievocazione storica, è un evento che appassiona la popolazione locale così come migliaia di visitatori.

Palio di Siena
La rievocazione storica che precede il Palio di Siena

Fra i tanti eventi che accendono l'estate in Italia, ce n'è uno in particolare che andrebbe visto almeno una volta.

Avere la possibilità di assistervi dal vivo vuol dire conoscere una delle tradizioni più belle e radicate d'Italia, con una full-immersion in un momento unico per partecipazione, colori e passione.

Il tutto nella meravigliosa cornice medievale di una delle più belle città d'arte italiane, che per l’occasione si accende di una sana ma vivace competizione. Tra divertimento e voglia di vincere, scopriamo di che si tratta e come partecipare.

Una festa lunga otto secoli

Per scoprire questa antica tradizione basta andare in Toscana, dove si trova una delle città medievali più belle e visitate al mondo. Qui, da molti secoli, ogni estate ha luogo una gara che coinvolge l’intera città per diversi giorni.

I documenti più antichi che ne parlano risalgono al XIII secolo e da allora, anche se con qualche modifica, la tradizione è sempre stata rispettata. Siamo tra i tetti e le strade color ocra di Siena, città storicamente suddivisa in contrade, che per due volte si sfidano nel celebre Palio di Siena, a luglio e ad agosto.

Inizialmente in questa occasione il popolo partecipava a diversi tipi di giochi, mentre solo ai nobili erano riservate le competizioni a cavallo, dette carriere. In effetti, per tutto il rinascimento, il Palio fu un evento mondano che richiamava a Siena l'alta aristocrazia.

Palio di Siena 2025
Piazza del Campo, la piazza principale di Siena

Col passare del tempo, poi, i nobili smisero di andare personalmente in guerra e anche le corse a cavallo iniziarono ad essere affidate a dei fantini “mercenari”.

Il regolamento della gara, come lo conosciamo oggi, si basa su quello del 1721, con qualche aggiunta fatta nel corso del tempo, come ad esempio l'esplicito divieto per i fantini di azzuffarsi prima della corsa!

Quali sono i giorni di gara

Si parla di giorni del Palio perché in effetti il Palio di Siena si svolge in un arco di tempo abbastanza lungo, con le due gare principali che hanno luogo a Piazza del Campo ogni anno il 2 luglio e il 16 agosto.

La preparazione, tuttavia, è lunga e in città si può respirare aria di Palio ben prima, con tutte le contrade che si vestono a festa dei propri colori.

C’è poi l’assegnazione dei cavalli, che avviene giorni prima tramite sorteggio. Dopo, i cavalli vengono benedetti con una apposita cerimonia.

In piazza, intanto, si montano dei palchi da cui parte del pubblico può assistere, mentre il giorno della corsa decine di comparse in costume si recano alla Prefettura vicino al Duomo, da dove parte il Corteo Storico che raggiunge poi Piazza del Campo, dove si svolge una un'esibizione dei Carabinieri a cavallo.

Come fare per assistere all’evento

Vedere il Palio di Siena è gratuito, ma si possono acquistare biglietti per assistere più comodamente dai palchi o persino dai balconi che affacciano su Piazza del Campo.

In alternativa si può assistere alla gara da un punto qualsiasi della piazza o al corteo dalle strade del centro. È un'esperienza indimenticabile, ma bisogna tenere presente che il tracciato medievale di Siena è composto da stretti vicoli e che in ogni caso c'è molta folla ovunque.

La sfilata in costume inizia tra le 15:30 e le 16:30 e in città può fare anche molto caldo.

Anche gli accessi a Piazza del Campo sono molto affollati, sia all'inizio che alla fine della manifestazione, vale la pena quindi munirsi di acqua, pazienza e motivazione, ma lo spettacolo sicuramente è di quelli che valgono la pena. Per questioni di sicurezza, durante la gara i bambini non sono ammessi in Piazza del Campo.

Cosa non fare durante la manifestazione

Oltre ad essere una bellissima festa, il Palio di Siena è anche una competizione molto sentita per i cittadini, che la vivono in maniera molto passionale, quindi c'è della comprensibile tensione tra i partecipanti.

Per evitare qualunque tipo di problema è consigliabile non cercare di avvicinarsi ai cavalli e non disturbare i fantini nei giorni che precedono la corsa. Come prima di ogni gara importante vige la scaramanzia, quindi meglio non dire mai agli abitanti di una contrada che sono i favoriti e che vinceranno il Palio.

Qualche volta può scoppiare qualche confronto anche molto acceso tra i contradaioli, in questo caso è assolutamente sconsigliato cercare di filmare la scena.

OSZAR »