Né rosmarino né timo: questa pianta mediterranea è la regina dei balconi primaverili in Italia ed è buonissima in cucina
Resistente e facile da coltivare, trova spazio su balconi, terrazzi e orti, dove si distingue dalle altre piante aromatiche per il suo carattere rustico. Non si ammala quasi mai e fiorisce proprio in questo periodo. Di quale pianta si tratta?

La salvia (Salvia officinalis) è una pianta molto apprezzata in diversi contesti: nell'orto come aromatica, nei giardini ornamentali come elemento decorativo, infine in cucina come ingrediente saporito.
Resistente e facile da coltivare, trova spazio su balconi, terrazzi e orti, dove si fa notare per il suo carattere rustico e la sua resistenza a parassiti e malattie. Oggi, come in passato, è una delle piante aromatiche più amate, coltivate anche dagli hobbisti di giardinaggio meno esperti e utilizzate da qualsiasi cuoco per dare un tocco di sapore al piatto.
Aspetti botanici
La salvia è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Lamiacee. Presenta foglie ovali, spesse, leggermente pelose e di colore grigio-verde, dal profumo caratteristico e intenso.
Esistono in realtà molte varietà di salvia, sia ornamentali che arbustive, con foglie e fiori di forme e colori diversi: dalla Salvia tricolor, con foglie variegate di verde, bianco e viola, alla Salvia ananas dal profumo fruttato, fino alla Salvia sclarea dai grandi fiori profumati. Quella più usata in cucina è la salvia officinale (Salvia officinalis), facilmente riconoscibile per l’aroma intenso delle sue foglie.
Coltivazione in vaso
La salvia si adatta bene alla coltivazione in vaso. Se si acquista una piantina, è consigliabile trapiantarla subito in un contenitore più grande di almeno 20 cm di diametro, con un buon drenaggio sul fondo (argilla espansa o ghiaia). Il terriccio ideale è leggero, ben drenato e mescolato con un po’ di sabbia.
Ama il sole, ma in vaso è meglio garantirle qualche ora d’ombra nelle ore più calde della giornata, soprattutto d’estate.
Le innaffiature devono essere frequenti al momento del trapianto, poi moderate quando il volume di terreno a disposizione della pianta è maggiore e l'apparato radicale è ben sviluppato. È importante infatti ricordare che questa pianta teme più i ristagni idrici che la siccità.
La salvia può essere moltiplicata facilmente per talea: in primavera o fine estate si prelevano rametti giovani e si pongono in un vasetto contenente terriccio universale, da mantenere costantemente umido fino all’emissione delle radici.
Coltivazione nell'orto
Nell’orto la salvia trova facilmente posto in angoli assolati, ma si adatta anche ad esposizioni più ombreggiate. La sua presenza incrementa la presenza di api e farfalle, così come favorisce la crescita di altre colture. È particolarmente vantaggiosa la consociazione con cavoli, cavolfiori, carote, rape, fagioli, rosmarino, pomodoro e fragola, poiché grazie al suo aroma intenso aiuta a mantenere lontani insetti dannosi per queste colture.
Necessita di poche cure: una potatura leggera dopo la fioritura aiuta a mantenerla compatta e produttiva; una volta ben radicata, sopporta bene la siccità e non necessita di concimazioni frequenti.
Raccolta e conservazione
Le foglie di salvia possono essere raccolte tutto l'anno, ma è tra la primavera e l'inizio dell'estate che la pianta offre la maggiore disponibilità di prodotto. Nel corso della giornata il momento migliore per la raccolta è la mattina, quando i germogli sono turgidi e non risultano appassiti dal sole.
Per conservarla, si può essiccare: si raccolgono i rametti, si legano in piccoli mazzi e si appendono a testa in giù in un luogo ombreggiato, asciutto e ventilato. Dopo una o due settimane, quando le foglie sono completamente secche, si possono sbriciolare e conservare in barattoli a chiusura ermetica, lontano dalla luce e dall’umidità.
Utilizzi in cucina e non solo
In cucina la salvia è usata per insaporire arrosti, carni bianche, pesce, frittate e verdure. È protagonista di ricette tradizionali come i tortelli burro e salvia o le foglie di salvia fritte in pastella.
Oltre all’uso gastronomico, la salvia è apprezzata anche per le sue proprietà digestive, balsamiche e antisettiche. Le foglie possono essere usate per preparare infusi oppure essiccate per creare sacchetti profumati per armadi o cassetti.
La tua prossima pianta
Facile da coltivare e generosa nei suoi usi, la salvia è una presenza indispensabile su ogni balcone o nell’orto di casa. Con pochissime cure regala foglie profumate che possono trasformare anche i piatti più semplici in ricette ricche di sapore e carattere.