Una delle eruzioni solari più spettacolari della storia recente è appena avvenuta

L’attività solare continua ad essere sostenuta e solo poche ore fa è avvenuta una gigantesca eruzione solare, tra le più spettacolari degli ultimi tempi. Potrebbe raggiungere anche la Terra?

Eruzione Solare
Sulla nostra stella è da poco avvenuta una gigantesca eruzione solare.

La notte tra il 12 e il 13 maggio scorso il Sole ha deciso di dare nuovamente spettacolo producendo una eruzione solare come non se ne vedevano da un po’ di tempo.

Ovviamente ci sono numerosi telescopi che osservano costantemente la nostra stella e così hanno potuto immortalare la scena: un enorme filamento solare che intorno alle 22:00 UTC di lunedì si sollevava nello spazio nella zona nord-occidentale del Sole.

Questo filamento si è esteso per quasi 960.000 chilometri, più del doppio della distanza tra la Terra e la Luna, e si tratta dell’evento più vasto degli ultimi tempi.

Una gigantesca eruzione solare

I filamenti solari non sono altro che strutture che si osservano nella regione di transizione e nella corona solare. Se osservate sul disco solare queste appaiono più scure delle zone circostanti in quanto hanno temperature più basse e densità più alte del plasma circostante. Se invece si osservano proiettate oltre il lembo prendono il nome di protuberanze e appaiono brillanti.

Spesso l’eruzione di questi filamenti è collegata alle espulsioni di massa coronale (CME) che possono disturbare in maniera più o meno sensibile anche il nostro pianeta. Questo avviene quando il plasma espulso dal Sole raggiunge la Terra andando ad interagire con il nostro campo magnetico e producendo una tempesta geomagnetica.

Sole
Fenomeni particolarmente violenti sul Sole, e diretti verso la Terra, possono causare tempeste geomagnetiche anche molto intense.

Per questo motivo sia gli astrofili che gli esperti di meteorologia spaziale (space weather) tengono costantemente sotto controllo la nostra stella. Una espulsione di massa coronale particolarmente energica potrebbe rappresentare un serio pericolo per la tecnologia e la vita sia nello spazio che sul nostro pianeta.

Anche se gli scienziati di tutto il mondo stanno ancora osservando e valutando attentamente gli effetti che questa eruzione potrà avere sulla Terra, al momento non sembrerebbe diretta verso di noi bensì verso nord, non dovrebbe quindi disturbare il campo magnetico terrestre.

Se per alcuni questa è un’ottima notizia per altri rappresenta un’occasione mancata. Infatti un fenomeno di tale portata diretto verso la Terra avrebbe potuto causare una tempesta geomagnetica di livello G4 o addirittura G5, producendo anche magnifiche aurore.

Sfuma la possibilità di poter avere aurore

Sono infatti i cacciatori di aurore i più delusi dal fatto che il plasma non arrivi sul nostro pianeta, perché in questo modo sfuma per loro la possibilità di ammirare l’effetto sicuramente più affascinante delle tempeste solari.

Le aurore sono fenomeni luminosi che si verificano in cielo, spesso in prossimità dei poli, quando il vento solare, composto in prevalenza da protoni ed elettroni, raggiunge la ionosfera terrestre. Le particelle cariche di origine solare interagiscono con gli atomi che compongono la nostra atmosfera eccitandoli. Questi successivamente diseccitandosi emettono luce a varie lunghezze d’onda e quindi di vari colori.

Tuttavia, come detto anche in precedenza, stavolta non sembrerebbe prevista nessuna tempesta geomagnetica. Questa eruzione solare rimane comunque un magnifico spettacolo, anche se non produrrà effetti sul nostro pianeta.

Ovviamente non è però detto che nei prossimi giorni non avvenga qualche altro fenomeno diretto invece proprio verso la Terra. Se ciò dovesse accadere non mancheremo di avvisarvi tempestivamente.

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